lunedì 7 gennaio 2008

Lars e una ragazza tutta sua - Gillespie (2007)


Chi l'ha detto che le bambole gonfiabili servano solo per fare sesso?
Lars è un ragazzo taciturno, un po' scontroso e molto, molto solitario. Abita in un garage, ma tutto sommato conduce una vita apparentemente piuttosto normale. Ha un lavoro, è amato dal fratello e dalla cognata (vicini di casa decisamente premurosi), benvoluto da tutta la comunità che abita il piccolo paesino nordico dove si svolge questa storia. Non ha una ragazza, né pare molto interessato alla questione; tanto che c'è chi comincia a pensare che Lars sia omosessuale. Un giorno, però, ecco la bella sorpresa. Lars annuncia al fratello e a sua moglie che ha conosciuto una ragazza su internet (d'altronde è molto timido) e, quella sera stessa, la presenterà loro. La ragazza – Bianca – è in realtà una bambola. Le successive, primissime reazioni sono spassosissime e si ride davvero di gusto. Tuttavia Lars fa sul serio e non ha nessuna intenzione di tornare alla realtà: del tutto naturalmente, parla e risponde alla bambola, la veste, la porta alle feste, la "umanizza", con la compiacenza – certo non facile – dei compaesani che, per il suo bene, decidono di assecondarlo. Quella che potrebbe rimanere solo la storia (peraltro piuttosto inverosimile) di uno svitato e dei suoi buoni amici che ne capiscono e tollerano la follia diventa invece un racconto molto più profondo quando, grazie soprattutto alla dottoressa del paese, riesce ad emergere l'abisso di solitudine, complessi e forse sensi di colpa in cui Lars era sprofondato. La bambola per lui è dunque non semplice sintomo di pazzia, ma modo per cominciare a comunicare, per esternare e sfogare per la prima volta la propria malinconia e l'incapacità di comunicarla e di sentirsi amato (Lars anzi prova addirittura repulsione e dolore davanti ad ogni minimo contatto fisico con altri esseri umani).
È grazie alla bambola Bianca (e in qualche modo al suo effetto specchio) che Lars riuscirà a liberarsi dei suoi fantasmi e a rendersi conto dell'amore che lo circonda e che finisce per riversarsi anche sulla sua nuova – per quanto "straordinaria" - fidanzata. Una volta capito questo, una volta sentitosi compreso, incluso, sarà lo stesso Lars a decidere la fine (per "cause naturali") di Bianca e, con essa, un nuovo inizio per lui.

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