domenica 16 dicembre 2007

Fuori orario - Scorsese (1985)



Tutto in una notte. Giovane informatico-faccia-da-bravo-ragazzo si lascia trasportare in un vortice grottesco, cominciando a seguire il filo rosso tesogli da una donna conosciuta in un bar. Sprovveduto e decisamente sfortunato, il protagonista – dopo essersi abbandonato alla tentazione di un'avventura notturna nascosta dietro la promessa di un fermacarte di terracotta – si ritrova catapultato in una New York bagnata, desolante e depressa, dove tra fraintendimenti, macchiette e folli, il suo unico obiettivo diventa ben presto solo quello di “rimanere vivo”. Delirante allegoria di Scorsese, divertente (ma anche angosciante) parodia di una società triste e priva di senso, in cui tutti sono frustrati e pieni di voglia di raccontarsi, ma non c'è verso di capirsi. I personaggi che il protagonista incontra nell'arco di questa notte infernale sono tristi o bizzarri, molto cattivi o semplicemente pazzi. A fare da sottofondo sembra rimanere in ogni caso la paura. Quella di Paul, che teme costantemente per la sua incolumità, e quella di tutti noi: la paura dei ladri, la paura di essere incompresi, abbandonati, violentati, inadeguati. La paura che deriva dall'essere soli, in una metropoli terrificante, in un sistema sociale che ci vuole esattamente come ci specchia Scorsese. E il giorno dopo, si ricomincia a lavorare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Uno dei pochi film salvabili degli anni '80, descritti da Scorsese per la follia e la paura come pochi altri film.
Ho trovato il tuo blog perchè parli di uno dei film della Top 100 del mio blog, calcolata in base a recensioni e voti dei critici. A questa pagina:
http://gegio.wordpress.com/il-torneo-dei-film/
sto avviando un Torneo dei film, e ti invito a postare la tua playlist dei 10 migliori film di sempre. Pensaci un pò su. Partiamo a settembre con le eliminatorie da un tabellone di 128 film, quelli che hanno avuto più preferenze. Ciao!